Dry brushing o spazzolatura a secco

Dry brushing o spazzolatura a secco

Dry brushing o spazzolatura a secco

Quest’estate in moltissime mi avete chiesto informazioni sul dry brushing o spazzolatura a secco.
Comincio con il dirvi che questa pratica ha preso molto piede a livello domiciliare … giusto un paio di anni fa si è cominciato ad inserirlo all’interno di alcuni protocolli corpo in modo un po’ più presente sul territorio nazionale e nei centri estetici (a me ad esempio l‘avevano fatta la prima volta una decina di anni fa in una SPA).

Cosa serve per eseguire il Dry Brushing?

Lo sapete credo tutte quante: spazzole che devono essere rigorosamente con setole naturali e impugnatura in legno.

Ce ne sono di diverse dimensioni e con diverse impugnature per consentire di trattare diverse zone e di raggiugerle comodamente (sono proprio studiate per l’uso domiciliare).

  • La spazzola dalle setole naturali con un manico lungo, serve per arrivare in punti del corpo difficili da raggiungere, come la schiena.
  • La spazzola senza manico con setole leggermente più morbide viene consigliata per zone delicate come viso, addome e seno.

A cosa serve il dry brushing?

Il dry brushing/ spazzolatura a secco permette di esfoliare la pelle, riducendo la presenza di cellule morte. Tuttavia, farlo troppo spesso o troppo aggressivamente può causare irritazioni cutanee e addirittura infezioni.

In linea generale se ne sente parlare sempre in modo positivo, ma come tutti i trattamenti estetici bisogna saperla eseguire, in quanto esfoliare la pelle troppo spesso può essere controproducente

Perché vi dico questo? So perfettamente che voi siete professioniste e lavorate con competenza ma ve l’ho sottolineato in quanto spesso ci si dimentica di fare anche un po’ da consulenti alle clienti. 

Insomma è un consiglio che vorrei riportaste loro, insegnando anche come eseguire il dry brushing a casa e ogni quanto. Vedrete che la cliente vi ringrazierà, ne sono certa.

Ma torniamo al Dry Brushing.

Il dry brushing è consigliato dai 30 anni in su, in quanto la pelle comincia a faticare ad eliminare in modo autonomo le cellule morte.

Non ci sono ancora studi sul beneficio che la spazzolatura secco può avere sulla circolazione. Migliora sicuramente ma temporaneamente l’aspetto della pelle rendendola più turgida e compatta.

Effettuare il dry brushing più di una volta alla settimana danneggia la barriera protettiva epidermica, provocando secchezza e irritazione e oltretutto influisce negativamente su chi soffre di disturbi cutanei.

Quando fare la spazzolatura a secco?

Per i trattamenti in cabina, viso o corpo che siano, la spazzolatura a secco è da inserire nella parte iniziale del trattamento (prima di un fango o di una depilazione).

Alle vostre clienti potete consigliare di effettuarla la mattina prima della doccia (ma sempre seguendo la regola di 1 volta alla settimana). 

Consiglio pratico: effettuare il dry brushing o in doccia o su una superficie piastrellata per poi poter pulire con facilità.

come si effettua

Il dry brushing/ spazzolatura a secco non è altro che una frizione della pelle (a secco appunto) effettuabile su tutto il corpo, dal basso verso l’alto cambiando spazzola in base alla zona che si va a trattare ed utilizzare tipologie differenti di setole, più morbide per viso e seno o più rigide per gambe, braccia, schiena.

Una volta terminato il trattamento, lavate le spazzole con acqua e sapone liquido, poi utilizzate uno spray disinfettante e riponete per l’asciugatura.

Un’idea che mi è venuta però è: se il trattamento ve ne consente il margine a livello economico, potreste “regalare” le spazzole alla cliente e fornirle un protocollo per effettuare la spazzolatura a secco a casa, elencandole i benefici mentre le fate questo regalo 😉

Preparate una sorta di protocollo passo a passo su come effettuare il dry brushing a casa da sole.

passaggi

  • Inizia dai piedi e procedi sulle gambe: usa la spazzola dal manico lungo, i movimenti devono essere ampi e uniformi come intensità e pressione. Presta attenzione alle zone un pochino più ruvide come gomiti, esterno delle caviglie e piante dei piedi.
  • Per le braccia: il procedimento è simile. Vai sempre in direzione del cuore con ogni spazzolata partendo dalle mani e salendo verso le spalle.
  • Schiena: potrebbe risultare complicato raggiungere tutte le parti quindi ci vuole una spazzola dal manico bello lungo. Si parte dalle natiche e si sale alle scapole.
  • Busto e fianchi: per il busto si parte dal pube e si procede verso il cuore. Capezzoli e seno vanno trattati con una spazzola più morbida per evitare di irritare la pelle. Lateralmente invece si parte dalle anche per arrivare alle ascelle.

  • Viso: cambia la spazzola e prendi quella dalle setole più morbide effettuando movimenti delicati partendo dalla fronte per andare verso il collo.
  • Fai una bella doccia e dopo tampona la pelle, non strofinarla con accappatoio o asciugamani.
  • Consigliate uno dei vostri prodotti da rivendita da applicare dopo che la cliente si è tamponata a doccia terminata.
  • Altro consiglio che potete dare alle vostre clienti è sul come pulire le spazzole: con sapone liquido, frizionare le setole e riporle sempre lontane da umidità e acqua (quindi dite loro di non tenerle nella doccia)
  • Ultima cosa segnarsi sul calendario quando si è fatto il trattamento e consigliate di far passare almeno una settimana/ 10 giorni.

Dove si acquistano?

Ragazze, molte aziende di settore le vendono ma le potete trovare anche su internet di ogni tipo, fattura e fascia di prezzo.

Provate a guardare qui

Se avete domande, scrivetemi!

Spero di esservi stata utile

La Vostra Valentina

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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