
Nail world - Cold Light … la lampada CCFL a catodo freddo
KyLua sceglie Klinic per le sue apparecchiature professionali.
Premessa: La Lampada a fluorescenza a catodo freddo o semplicemente catodo freddo in sigla CCFL, (conosciute anche come “lampade al neon”), è una lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica attraverso un gas o un vapore di metallo. L’accensione avviene senza preriscaldo degli elettrodi.
La lampada CCFL (acronimo di Cold-Cathode Fluorescent Lamp), comunemente detta lampada a catodo freddo, rappresenta l’alternativa tecnologica più avanzata rispetto all’uso delle lampade UV . In particolare la "Cold Light" è indicata e dedicata al servizio di smalto in tecnica soak-off ed è dunque perfetta per la polimerizzazione dei celebri smalti UV KyLac di KyLua.
Le caratteristiche della "Cold Light" sono le dimensioni ridotte, la forma ergonomica e compatta, la facilità d’uso e la comodità di pulizia.
In generale i principali vantaggi delle lampade CCFL rispetto alle lampade UV sono: la riduzione dei tempi di polimerizzazione: con "Cold Light" basteranno solo 60 secondi per gli smalti UV semipermanenti. Addio alle pause forzate! Le operatrici che effettuano molte laccature smalto soak-off, vedranno dimezzati i tempi del servizio, dunque risparmieranno molto tempo.
La polimerizzazione dei colore smalto UV (così come della sua Base e Top) risulterà più omogenea su tutte le unghie delle dita.
Non trascurabile anche il energetico grazie al basso consumo di energia: solo 14 watt.
Infine, la lunga comprovata durata delle lampade CCFL: indicativamente la vita media non è mai inferiore a 20.000 ore di vita!
Le apparecchiature a marchio Klinic sono costruite nel rispetto di tutti gli standard europei